24 dicembre 2020
ROTATORIA FUORI PORTA CIVIDALE A PALMANOVA: VIA AL PROGETTO
Il direttore delle divisione Nuove Opere, ing. Luca Vittori, e il Responsabile Unico del Procedimento, ing. Stefano Del Do, hanno incontrato nella giornata di ieri l’amministrazione comunale di Palmanova e i rappresentanti militari della Caserma G. Durlì per presentare il progetto di sistemazione a rotatoria dell’incrocio antistante “porta Cividale” tra la S.R. 252, la S.R.UD 33 (ex S.P. 33) e la strada comunale via Risorgimento.
In considerazione della sua conformazione e del verificarsi di numerosi incidenti, l’incrocio rientra tra quelli ritenuti pericolosi da Friuli Venezia Giulia Strade. La rotatoria, in fase di progettazione preliminare, presenta una geometria con diametro esterno pari a 55 mt, un’unica corsia della corona rotatoria di larghezza 6 mt, corsie d’ingresso di larghezza 3,50 mt e corsie di uscita di larghezza 4,50 mt.
Durante l’incontro sono stati condivisi e raccolti i primi riscontri da parte dei soggetti coinvolti per proseguire le attività di completamento della progettazione, con assunzione di tutti i pareri degli enti sovraordinati e dei gestori dei sottoservizi; l’obiettivo infatti è quello di giungere entro l’anno venturo all’approvazione del progetto esecutivo avviando la procedura di gara per eseguire le lavorazioni previste e rendere maggiormente sicuro per l’utenza l’incrocio in oggetto.
In considerazione della sua conformazione e del verificarsi di numerosi incidenti, l’incrocio rientra tra quelli ritenuti pericolosi da Friuli Venezia Giulia Strade. La rotatoria, in fase di progettazione preliminare, presenta una geometria con diametro esterno pari a 55 mt, un’unica corsia della corona rotatoria di larghezza 6 mt, corsie d’ingresso di larghezza 3,50 mt e corsie di uscita di larghezza 4,50 mt.
Durante l’incontro sono stati condivisi e raccolti i primi riscontri da parte dei soggetti coinvolti per proseguire le attività di completamento della progettazione, con assunzione di tutti i pareri degli enti sovraordinati e dei gestori dei sottoservizi; l’obiettivo infatti è quello di giungere entro l’anno venturo all’approvazione del progetto esecutivo avviando la procedura di gara per eseguire le lavorazioni previste e rendere maggiormente sicuro per l’utenza l’incrocio in oggetto.
